venerdì 27 luglio 2012

Nella Cyclopaedia


La Cyclopaedia, or, An universal dictionary of arts and sciences (1728) di Ephraim Chambers si presenta già nel titolo senza quel metiers che invece farà la fortuna dell'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert (di cui la prima costituisce fonte d'ispirazione). L'opera di Chambers si propone, in periodo che non ha ancora maturato le esperienze della rivoluzione industriale, come un dizionario dello scibile umano, senza però trovare quella profondità nel mondo della produzione industriale e dei mestieri che invece raggiungeranno gli illuministi francesi. Alla voce Measure corrisponde un'arida lista di conversioni tra misure di diversi paesi, senza dare al lemma quel significato tecnico e commerciale che necessita.



La voce "measure" sulla Cyclopaedia

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